Sede Presidenza Istituto Gemelli-Careri a Oppido e non a Taurianova, la Giunta invita a riconsiderare la scelta
Soddisfazione, per l’ormai certo mantenimento dell’integrità dei due Istituti comprensivi (Monteleone-Pascoli e Sofia Alessio-Contestabile) che hanno sede in città, e sentimenti opposti invece per l’intenzione di tenere ancora a Oppido Mamertina, e non a Taurianova, la sede degli Uffici amministrativi e della Presidenza dell’Istituto di scuola superiore Gemelli-Careri.
Questi i due diversi approcci che animano il sindaco Roy Biasi, all’esito dei frequenti contatti istituzionali avuti in questi giorni e delle riunioni convocate dalla Città metropolitana a cui ha partecipato con l’assessore alla Pubblica istruzione Angela Crea.
Il primo cittadino, impegnato a rappresentare ai vari livelli istituzionali le esigenze delle comunità scolastiche taurianovesi, delle famiglie e del personale tutto, ha condensato questa analisi in chiaro scuro in una delibera di Giunta, approvata il 14 settembre, atto formale fondamentale richiesto dall’Ente competente per definire il quadro del futuro “dimensionamento scolastico 2024-2027”.
In considerazione dell’annosa vicenda che riguarda il “Gemelli Careri”, la scuola superiore fucina per diverse generazione della classe dirigente locale e storico punto di riferimento formativo per un vasto comprensorio, il sindaco ha preso atto con rammarico della persistente scelta comunicatagli nei contatti avuti e da lui contestata in ogni riunione a cui ha partecipato di tenere a Oppido Mamertina la sede della Presidenza.
Nella delibera della Giunta Comunale si fa riferimento al fatto che “progressivamente l’Istituto si è andato spegnendo anche a causa del decentramento degli uffici di Dirigenza”, prendendo atto che “il depauperamento dipenda anche e soprattutto dall’ingiustificata scelta di trasferire la sede della Dirigenza scolastica ad Oppido Mamertina, paese di dimensioni demografiche di gran lunga inferiori rispetto a Taurianova e di difficile raggiungimento (circa 30 minuti) previa una strada assolutamente tortuosa e disagiata, con locali messi a disposizione dal Comune e assolutamente non in grado di ospitare in maniera adeguata la struttura”.
«Nostro malgrado commenta il sindaco Biasi Taurianova continua a subire gli inspiegabili effetti di un caso evidente di illogicità amministrativa, strascico di quell’infausta riorganizzazione decisa nel 2015, che ha preferito la periferia al centro, la geometria della politica ingiusta alle certezze della geografia dei luoghi, creando un disagio agli operatori scolastici e gettando nell’ombra della quasi insignificanza un presidio scolastico prestigioso, che per oltre 50 anni era stato modello per tutta la provincia e che oggi, numeri alla mano, patisce una emorragia di iscritti che solo il plesso di Taurianova tampona grazie anche alla sua incontestabile centralità».
Nella delibera della Giunta Comunale, inoltre, si fa riferimento al fatto che il Comune di Oppido Mamertina, nelle riunioni ufficiali, ha inteso difendere il mantenimento dello status quo, mentre la Città metropolitana ha dichiarato di non essere competente in merito alla scelta della sede della Presidenza, chiamando in causa l’Ufficio Scolastico Regionale che, contattato dal sindaco Biasi, ha anch’esso dichiarato la propria incompetenza.
«Visto che i soggetti sovracomunali fin qui coinvolti non sembrano titolari di alcuna prerogativa rispetto alla scelta della sede amministrativa della scuola prosegue il sindaco Biasi ho voluto indirizzare anche al Dirigente scolastico dell’Istituto Gemelli Careri, che a questo punto ritengo protagonista principale dell’infelice scelta logistica fatta verosimilmente dagli organi scolastici, che danneggia in primis la sua scuola, un’istanza affinché, numeri alla mano, si esprima con l’amministrazione che dirige per l’interesse generale del mondo scolastico che governa, e non per eventuali interessi particolari che, seppur legittimi, rischiano alla lunga di sfibrare ulteriormente una scuola che, visto il trend di questi anni, rischia seriamente l’estinzione o il futuro accorpamento in altre istituzioni scolastiche».
Proprio per suffragare questa richiesta, pur nel doveroso rispetto dell’autonomia scolastica, il sindaco ha voluto inserire nella Delibera di Giunta i numeri ufficiali che giustificano l’inversione salvifica che si chiede al Dirigente e agli organi scolastici.
Il plesso di Taurianova è frequentato da 405 studenti, mentre a Oppido Mamertina ce ne sono solo 341; posizione geografica baricentrica di Taurianova con garanzia di numerosi e agevoli collegamenti, in luogo della perifericità montana di Oppido Mamertina; disponibilità a Taurianova di ampi ed idonei locali, attualmente non occupati, di proprietà della Città metropolitana certamente preferibili rispetto a quelli che a Oppido Mamertina mette a disposizione quel Comune.
«In questi anni conclude il sindaco Biasi insieme all’assessore Angela Crea – ho potuto personalmente recepire il profondo malcontento espresso dall’intera comunità scolastica, e sono quindi persuaso che la battaglia democratica che come Giunta siamo pronti ad intraprendere, pronti a valutare anche eventuali vie legali, non sarebbe più solo il frutto di una richiesta di legittimo risarcimento che la città di Taurianova pretende, dopo aver patito uno scippo, bensì è da considerarsi a tutti gli effetti come un impegno per la sopravvivenza stessa della scuola.
Non ci interessa quindi batterci per un becero campanilismo, ma siamo pronti a intraprendere una battaglia democratica che salvaguardi i criteri del doveroso buon andamento della scuola, messi in dubbio dalla scelta illogica e antieconomica di tenere lontana dalla sua sede naturale e d’elezione la Presidenza della scuola».