Slot machines abusive e scommesse clandestine, scattano sequestri e denunce a Scilla

Due persone sono state deferite in stato di libertà nell’ambito di un’operazione congiunta tra la Stazione Carabinieri di Scilla e l’Agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM) di Reggio Calabria, mirata al contrasto del gioco illegale e alla tutela dei minori.
Durante un controllo in un circolo ricreativo, i militari hanno sequestrato sei slot machines abusive, non collegate alla rete dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, e un computer portatile utilizzato per scommesse online su siti stranieri non autorizzati.
Il materiale sequestrato sarà sottoposto a ulteriori accertamenti per verificare eventuali collegamenti con circuiti di gioco illegale più ampi.
L’attività ispettiva ha rivelato che il circolo operava senza alcun titolo autorizzativo per la commercializzazione dei giochi, violando la normativa vigente.
Oltre all’assenza di autorizzazioni, l’esercizio non rispettava le misure minime di sicurezza e controllo degli accessi, esponendo i frequentatori, tra cui minori, a potenziali rischi.
Per questo, i due soggetti sono stati denunciati per esercizio abusivo del gioco d’azzardo e sanzionati amministrativamente.
L’operazione si inserisce nelle attività di contrasto al gioco illegale e di tutela dei cittadini, con particolare attenzione ai minori e alla sicurezza del settore.
L’Arma dei Carabinieri e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli continuano a monitorare il territorio per individuare e reprimere eventuali attività illecite legate al gioco d’azzardo, che rappresentano un rischio economico e sociale per la comunità.
Le indagini sono ancora in corso e, come previsto dalla legge, per gli indagati vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.