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Spezzano Albanese – Sequestro di circa 150 Kg di sostanza stupefacente

Era trasportata da un corriere presso un magazzino utilizzato per stoccaggio materiali d'ufficio

Nella serata del 23 luglio, i Carabinieri del Comando Compagnia di San Marco Argentano, hanno sequestrato circa 150 Kg di sostanza stupefacente di tipo cocaina. L’ingente quantità è stata rinvenuta occultata all’interno di bancali contenenti risme di carta, trasportate da un corriere presso un magazzino adibito allo stoccaggio di materiali d’ufficio sito nel comune di Spezzano Albanese. Il negoziante, proprietario del deposito, che aveva regolarmente ordinato oltre 20 colli di carta, preoccupato dal contenitore deformato di alcune scatole appena scaricate dall’autotrasportatore, ha deciso di verificarne il contenuto, identificando, nascosti tra le risme, dei pacchetti incellofanati. Insospettito dalla foggia e dal numero di involucri, ha prontamente avvisato i militari della limitrofa Stazione Carabinieri di Spezzano Albanese, che giunti sul posto, hanno fin da subito compreso l’entità del rinvenimento, delimitando immediatamente l’area ed identificando l’autotrasportatore. I militari dell’Arma intervenuti, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari guidata dal Dottor Alessandro D’Alessio, hanno proceduto a verificare centinaia di scatole contenenti risme di carta, sequestrando complessivamente oltre 140 panetti dal peso di circa 1 Kg ciascuno. La “polvere bianca”, verificata attraverso l’uso dei “narco test” si è confermata cocaina, il cui grado di purezza sarà accertato a seguito di specifiche analisi di laboratorio. Assieme alla sostanza stupefacente sono stati sequestrati anche dei dispositivi di tracciamento applicati ad alcuni panetti, la cui analisi è al momento al vaglio degli inquirenti.
L’autotrasportatore, è stato tratto in arresto ai sensi degli articoli 73 ed 80 del D.P.R 309/1990 è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Castrovillari. Al riguardo, si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato, che lo stesso è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
Ancora una volta viene sottolineata l’importanza della collaborazione tra le Istituzioni e la cittadinanza locale che è chiamata a contattare sempre le Forze di Polizia e fornire qualsiasi elemento informativo che potrebbe rilevarsi essenziale al fine di perseguire le più varie tipologia di reato.

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