Straface “mentre Stasi si occupa della sua carriera politica, continuano ad emergere irregolarità”
Mentre Stasi si dichiara ormai pubblicamente impegnato ad inseguire soltanto le proprie ambizioni e la propria carriera politica, continuando ad ingannare ma ormai senza più alcun tentativo di equivoco, una Città lasciata senza governo e senza alcuna visione di sviluppo futuro, isolata sul piano politico e territoriale e fatta passare come ostile ai finanziamenti, nemica dell’occupazione e contraria alla crescita, continuano ad emergere e, una dopo l’altra, ad essere certificate da magistrature ed autorità competenti, tutte le irregolarità, le illegittimità e le illegalità dell’azione amministrativa del primo e del mandato in corso.
E la vicenda scandalosa del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQUA), sul quale dichiara la consigliere comunale e regionale Pasqualina Straface abbiamo denunciato atteggiamenti, omissioni, assurdità e presunti favoritismi di una gravità inaudita, continua a portare a galla quello che, su tutti i fronti, può essere ormai sintetizzata come l’arroganza di un sindaco che, ritenendosi solo al comando, assistito dal suo apparato e dai suoi fedelissimi, assume decisioni da solo ed agisce al di fuori e quasi sempre contro previsioni e disposizioni normative.
Nei giorni scorsi è pervenuta al Comune di Corigliano-Rossano una nota del Ministero delle Infrastrutture che, in riferimento ai finanziamenti di quello che ormai passa come l’affare Pinqua, precisa che, nell’ambito dei progetti, la spesa ammissibile per l’acquisto di immobili è individuata (secondo le previsioni dell’art. 18 DPR n. 22/2018) in base a perizia redatta da un valutatore qualificato che attesti il valore di mercato del bene e la conformità edilizia ed urbanistica.
La città deve sapere quindi e con urgenza prosegue, informando che sul punto hanno depositato una interrogazione al Sindaco se nell’attuazione dei PINQUA il predetto rigoroso precetto normativo è stato rispettato e cioè se gli acquisti degli immobili sono stati preceduti dalla stima puntuale e documentata di un valutatore qualificato; e se la detta eventuale violazione configura una irregolarità grave, tale da comportare il rischio della revoca del finanziamento e quali iniziative si intendono assumere per scongiurarlo; e/o comunque per re-incanalare il procedimento nell’alveo della legalità, anche conclude la Straface – revocando l’acquisto.