Task force Aeroporto dello Stretto “ok interlocuzione tra Regione ed Enac”
La task force di Palazzo San Giorgio che lo scorso venerdì aveva avviato un confronto con il governatore Occhiuto sul rilancio dello scalo reggino, alla presenza dei sindaci f.f. Brunetti e Versace, parla di: “Primo incoraggiante segnale che va nella direzione auspicata”
“Prendiamo atto delle notizie provenienti da Roma circa l’interlocuzione intercorsa tra il presidente della Regione Occhiuto e i vertici di Enac, in merito alla situazione degli aeroporti calabresi e in particolare quello di Reggio Calabria.
Si tratta di un primo segnale che va nella direzione che avevamo fortemente auspicato e sollecitato nel corso dell’ultimo lungo incontro istituzionale che abbiamo avuto con lo stesso governatore negli uffici della Cittadella regionale lo scorso venerdì in presenza dei Sindaci f.f. di Comune e Città metropolitana di Reggio Calabria, Paolo Brunetti e Carmelo Versace, dell’assessore comunale ai Trasporti, Domenico Battaglia e del sottoscritto”.
È quanto afferma in una nota il coordinatore della task force sull’Aeroporto dello Stretto del Comune di Reggio Calabria, Salvatore Chindemi che aggiunge:
“Adesso però occorre accelerare, facendo in modo che tale apertura si traduca in fatti concreti, ovvero creando le condizioni di una effettiva ed immediata ripartenza dello scalo reggino. A cominciare dal ripristino dei voli giornalieri su Roma e Milano rispetto ai quali attendiamo fiduciosi di conoscere maggiori dettagli e soprattutto rassicurazioni, rispetto a quanto già annunciato dal presidente Occhiuto.
Come più volte ribadito conclude il responsabile dell’organismo operativo di Palazzo San Giorgio la prima vera emergenza, oggi, è rappresentata dal taglio dei voli e dal concreto rischio che l’aeroporto vada incontro ad una definitiva paralisi delle attività.
In questa direzione, la task force comunale, continuerà a seguire da vicino l’evolversi della situazione nel quadro del dialogo aperto con il governo regionale e con il preciso obiettivo di arrivare alla definizione di una programmazione dei voli che sia rispondente alle esigenze del bacino d’utenza del “Tito Minniti” che, com’è noto, abbraccia il territorio metropolitano reggino e l’intera area dello Stretto”.