Reggio Calabria

Taurianova: bilancio dei controlli dei Carabinieri nel weekend

TAURIANOVA: ESEGUITE TRE ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE CON L’ACCUSA DI DETENZIONE ILLECITA DI SOSTANZE STUPEFACENTI, RILEVATA COLTIVAZIONE AD ANOIA CON OLTRE 900 PIANTE DI MARIJUANA A Taurianova, i carabinieri hanno eseguito 3 ordinanze di misura cautelare, emesse dall’Ufficio del Giudice delle Indagini Preliminari di Palmi, per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Tale provvedimento, s’inquadra nella più ampia e attenta opera di contrasto messa in atto dai militari dell’Arma al fine di contrastare la produzione di sostanze stupefacenti, fenomeno purtroppo sempre attuale nella fascia pedemontana della Piana di Gioia Tauro. Nello specifico, l’attività investigativa, condotta dai militari della Stazione di Cinquefrondi, unitamente ai cacciatori dello Squadrone Eliportato “Calabria”, risale allo scorso luglio ed ha permesso, nel complesso, di raccogliere gravi indizi nei confronti dei 3 soggetti indagati, tutti originari di Cinquefrondi, indagati per la gestione di una vasta piantagione di canapa Indiana in contrada Frascara, del comune di Anoia. Sulla scorta degli elementi di prova sinora raccolti, in ordine all’ipotesi d’accusa formulata dal GIP di Palmi, gli indagati avrebbero curato la coltivazione di 952 esemplari di piante di canapa “nana”: una particolare tipologia di marijuana che, per normale genetica presenta oltre alle caratteristiche classiche delle piante di cannabis sativa, il vantaggio delle misure ridotte e della maggiore velocità di crescita mentre la resa delle infiorescenze, per compattezza e densità, non è minore rispetto alle piante di dimensioni maggiori. Dall’esito degli accertamenti tossicologici sulle piante sequestrate, inoltre, è risultato un principio attivo THC pari all’equivalente di quasi 90.000 dosi di stupefacente che se immesso sul mercato, avrebbe potuto consentire guadagni illeciti per circa 200.000 euro. Il procedimento è allo stato attuale pendente nella fase delle indagini preliminari e l’effettiva responsabilità delle persone destinatarie della misura cautelare, in ordine alle ipotesi d’accusa mosse nei loro riguardi, saranno sottoposte al vaglio dell’A.G. nel corso della successiva fase processuale.

12 auto abbandonate, sprovviste di assicurazione, sono state rimosse dalle strade del centro storico del comune di Taurianova, migliorando così il decoro ambientale e decongestionando le vie di circolazione.

Le operazioni di rimozione delle auto e ripristino ambientale sono state eseguite dai Carabinieri della Stazione di Taurianova che, in collaborazione con le depositerie convenzionate, hanno prima individuato le autovetture e poi hanno proceduto alla loro rimozione forzata.

Si tratta di mezzi abbandonati, in alcuni casi da anni, spesso in seguito a incidenti stradali.

In base all’attuale normativa, in caso di abbandono di mezzi di trasporto, si rischiano sanzioni da mille a 5mila euro, ma può avere anche conseguenze penali quando gli autori sono titolari di imprese e rappresentanti di enti.

Inoltre il proprietario dovrà rimborsare le spese affrontate dalle aziende per la rimozione del veicolo.

Tutto questo si può evitare recandosi in un centro demolizione autorizzato e presentando la domanda di “cessazione di circolazione per demolizione” che eliminerà la vecchia auto dal Pubblico Registro Automobilistico.

Sempre nel fine settimana trascorso, i Carabinieri della Piana di Gioia Tauro hanno rafforzato i controlli alla circolazione stradale nelle zone della “movida”.

In particolar modo a Polistena dove sono stati dispiegati in oltre 40 servizi di prevenzione.

In particolare, sono stati predisposti, lungo i principali assi viari e nelle zone urbane più interessate agli assembramenti, posti di controllo finalizzati a contrastare la guida sotto l’effetto di alcool.

In particolare, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taurianova, utilizzando l’etilometro, hanno denunciato in stato di libertà 4 soggetti che, sottoposti all’alcool-test, risultavano avere assunto alcolici in misura superiore di quella prevista dal codice della strada.

Uno di loro veniva altresì segnalato alla Procura della Repubblica di Palmi per interruzione di pubblico servizio poiché, sottoposto a controllo per verificare il tasso alcolemico, asseriva di avere un malore e richiedeva l’intervento del 118 di Polistena.

Trasportato in ospedale, si allontanava senza essere sottoposto ad alcun accertamento medico.

Per tutti loro è scattata la segnalazione alla Procura di Palmi, il ritiro della patente con contestuale decurtazione di 10 punti, nonché il sequestro dell’autovettura.

Inoltre, a Cittanova, sempre nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno deferito un pregiudicato agli arresti domiciliari per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, avendolo trovato in casa, in compagnia di soggetto estraneo al nucleo familiare.

Altresì, sono stati segnalati marito e moglie che venivano sopresi ad utilizzare un’autovettura sottoposta a sequestro amministrativo.

In entrambi i casi, i procedimenti sono attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità degli indagati, in uno con la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo.

Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.

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