Taurianova: si svolgerà il 21 dicembre nell’antichissima Chiesa del Rosario l’iniziativa “Un pranzo di Natale per il prossimo della porta accanto”
Un pranzo condiviso, in amicizia, tutti insieme, per chi a fatica apparecchierà la tavola in questi giorni, per chi non ha con chi stare a tavola e per chi ha la necessità di mettere da parte preoccupazioni e privazioni e vivere il calore natalizio almeno per un giorno.
Lo organizza la Consulta delle Associazioni di Taurianova in ricordo di Nilla Macrì, improvvisamente venuta a mancare questa estate, che come presidente parrocchiale di Azione Cattolica e dunque membro della Consulta aveva fortemente voluto e organizzato il pranzo negli anni precedenti, con un’attenzione speciale alle nuove forme di povertà e soprattutto al suo desiderio di prossimità e vicinanza verso chi ha bisogno di aiuto.
Nilla durante un’intervista in occasione del pranzo del 2017 diceva che «è importante aprire e aprirsi a chi ha bisogno, considerando sempre che “gli altri” sono persone come noi, addirittura nostri fratelli».
Ed ecco che scompare dall’iniziativa anche la parola “solidarietà”, sostituita dalla parola “condivisione”, perché donando si riceve sempre, e quel coraggio di servire a tavola e poi sedersi insieme agli ultimi arricchisce tanto.
L’iniziativa ha trovato il sostegno e aiuto concreto di tutte le Associazioni del territorio, poiché nonostante le finalità diverse delle varie Associazioni è bello cercare non ciò che divide, ma ciò che unisce, per far maturare soprattutto fra i giovani della città non solo quei valori universali che non possono essere perennemente ignorati, ma valutare concretamente quella certezza che insieme, anche nella diversità e rispettando ogni diversità, si possono fare grandi cose.
E sarà un pranzo per circa 120 persone preparato dai tanti chef e ristoratori del paese, panifici, negozianti, cantine e pasticcerie, a servire volontari di tutte le associazioni, mentre farà da cornice la mostra dei presepi dell’antica tradizione napoletana allestita all’interno della Chiesa del Rosario dall’Associazione Amici del Palco ed importante anche il contribuito della Caritas Diocesana che con discrezione si occuperà anche di far avere alle famiglie bisognose un po’ di spesa. Intorno ai tavoli tante storie di vita dunque, che permetteranno di vivere insieme il vero spirito del Natale.