Taurianova, va in pensione la dottoressa Orlando
Gli auguri del sindaco Biasi: “Esemplarità nella missione medica, collaborazione tra medici di famiglia nelle strutture di eccellenza rimane l’obiettivo”
Compiacimento per il meritato traguardo personale raggiunto, misto al rammarico perché la comunità di Taurianova si priva di una professionista che per lungo tempo ha svolto la sua missione nel campo della sanità unendo competenza e umanità. Sono questi i sentimenti che ispirano il sindaco Roy Biasi, commentando la notizia del pensionamento, per raggiunti limiti di età, della dottoressa Gaetana Orlando, apprezzatissimo medico di medicina generale che ha svolto per diversi decenni il suo incarico a Taurianova.
«A lei – dichiara il rimo cittadino – il mio ringraziamento personale e quello della mia giunta, per come ha saputo essere punto di riferimento di diverse generazioni di taurianovesi, protagonista di una lunga carriera in cui ha voluto interpretare i vincoli del giuramento di Ippocrate così come i cittadini sempre si aspettano da un medico, ovvero con una sensibilità, una competenza e una disponibilità diventati tratti di un modello sanitario che è giusto segnalare per esempleraità anche ai giovani medici. Sono certo che la dottoressa Orlando si godrà il traguardo della pensione senza smettere di sentirsi medico, continuando quindi a dedicarsi agli altri nelle altre forme che la sua lunga esperienza le consentono, dall’alto cioè di una militanza professionale di cui, non ho dubbi, lo stesso Ordine regionale dei Medici farà tesoro».
Il pensionamento dello storico medico di famiglia taurianovese ha fornito l’occasione al sindaco Biasi per allargare il raggio della sua riflessione. «La pandemia – conclude – ha reso quanto mai evidente l’indispensabile contributo che i medici di famiglia forniscono per far innalzare gli standard di qualità della medicina territoriale, portando l’Asp di Reggio Calabria sotto la lungimirante guida del direttore generale Di Furia ad accelerare nel varo di un modello che massimizza la capillarità e la prontezza della risposta sanitaria, prevedendo la nascita delle cosiddette Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) che, facendo lavorare questi medici nello stesso luogo e per 12 ore anche a contatto con il personale paramedico messo a disposizione dall’Azienda, possono espletare un servizio migliore, come già si sta registrando nella vicina Palmi. Ecco, vedo nel meritato stato di quiescenza della dottoressa Orlando anche l’occasione per fornire uno stimolo ai medici taurianovesi affinchè credano sempre di più in questa rivoluzione imperniata sulla collaborazione, che sarà possibile ottenere nelle diverse strutture che l’Asp ha mantenuto e potenziato in città, dall’ex ospedale alla futura Casa della Comunità passando per il Centro operativo territoriale».