Tenuto a Palazzo Alvaro, il Consiglio Metropolitano con 19 punti all’ordine del giorno
La seduta, presieduta dal neo vicesindaco Carmelo Versace, ha registrato l’ingresso in aula dei consiglieri Giovanni Latella, Giuseppe Sera e Giuseppe Giordano in surroga dei consiglieri Giuseppe Marino, Antonino Zimbalatti ed Armando Neri sospesi per effetto della “Legge Severino”.
All’atto del proprio insediamento, il consigliere Giuseppe Sera ha espresso solidarietà e vicinanza al sindaco Giuseppe Falcomatà ed ai consiglieri sospesi.
«Da questo scranno ha detto devo portare il sostegno di tutta la politica perché non v’è dubbio che, di riflesso, la Città Metropolitana sta vivendo quello che sta accadendo al Comune di Reggio Calabria con momenti di assestamento che porteranno, sicuramente, al primato della politica come servizio per il bene dei nostri concittadini».
«Allo stesso tempo ha aggiunto Sera il mio sentimento è duplice considerato l’orgoglio che accompagna il mio impegno per rappresentare una parte della Città Metropolitana».
Anche Giuseppe Giordano si è detto vicino ai consiglieri sospesi definendo «anomalia del sistema» la norma cosiddetta Severino che «mina i principi basilari della democrazia».
«Auspicando un intervento del Parlamento che modifichi la legge ha spiegato Giordano entro in aula con la medesima tensione ideale che mi ha accompagnato, per cinque anni, da Presidente del Consiglio provinciale.
Darò il mio contributo per il periodo che starò in questa nobile assise perché la Città metropolitana possa trovare le dimensioni che le spettano, diventando centro nodale della propulsione politica che va oltre i confini del nostro territorio. Sarò pronto a cogliere tutte le sfide che questa assemblea dovrà affrontare d’ora in avanti».
Allo stesso modo, il vicesindaco Versace ha dato il benvenuto a Sera, Latella e Giordano formulando loro il «miglior in bocca al lupo per il contributo che riusciranno a dare in termini professionali e politici». Contestualmente, ha espresso solidarietà a Falcomatà, Neri, Marino e Zimbalatti certo che, «nei prossimi mesi, riusciranno a dimostrare la loro completa estraneità a fatti che nulla hanno a che fare con quest’aula».
Dai banchi dell’opposizione, il consigliere Rocco Campolo ha condiviso i sentimenti di vicinanza agli amministratori sospesi affermando: «La legge Severino è un obbrobrio giuridico. Non è normale quello che sta succedendo. C’è una sospensione della democrazia. E come questo era mio pensiero quando le condanne colpivano personaggi di centrodestra, lo confermo oggi con ancora più convinzione.
Rivolgo un appello a tutti perché si possa sollecitare chi di competenza per modificare una legge ingiusta».
La seduta è proseguita con l’approvazione di tutti i punti all’ordine del giorno che hanno riguardato il riconoscimento di debiti fuori bilancio, la ratifica di alcune deliberazioni del sindaco metropolitano, variazioni al documento contabile ed al Programma biennale di forniture e servizi, la revisione ordinaria delle partecipate, l’approvazione dello schema della nuova convenzione per la per la gestione e la manutenzione integrata del Parco Archeologico dei Taureani ed il Complesso di San Fantino.
Su quest’ultimo punto ha relazionato il consigliere Filippo Quartuccio. Successivamente, il via libera è arrivato anche sullo schema di convenzione per la concessione e la gestione in uso della Palestra “Mimmo Surace” di Palmi che, per il consigliere Giuseppe Ranuccio, «permetterà, alla comunità, di riappropriarsi di una struttura molto importante».
A margine della seduta, il vicesindaco Carmelo Versace ha voluto rinnovare gli auguri di buon lavoro ai neo consiglieri Sera, Latella e Giordano certo che «riusciranno a mettere al servizio del comprensorio la loro grande esperienza».
«Quella odierna ha concluso è stata una riunione positiva, utile non solo a dare slancio all’azione amministrativa dell’Ente, ma ad approvare due importanti convenzioni che interesseranno l’area archeologica di Palmi e la palestra “Surace”. Una testimonianza concreta e diretta, l’ennesima, della presenza della Città Metropolitana sui territori».