E’ stato ufficialmente presentato il “Giro ciclistico Città Metropolitana di Reggio Calabria”, un grande evento sportivo che partirà il prossimo 16 aprile richiamando i fasti del glorioso Giro della Provincia assente, da ormai oltre un decennio, dai palinsesti sportivi nazionali.
A Palazzo Alvaro, in una conferenza stampa, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, il consigliere delegato allo Sport, Giovanni Latella, il presidente ed il vice presidente della Federazione ciclistica italiana, Cordiano Dagnoni e Carmine Acquasanta, ed il commissario della Lega italiana ciclismo professionistico, Cesare Di Cintio, hanno illustrato il logo della manifestazione ed i dettagli della gara che prenderà il via da Riace per celebrare il 50° anno del ritrovamento dei Bronzi.
«Era uno dei pallini di questa amministrazione», ha ricordato Versace parlando del rilancio dello storico Giro ciclistico come «uno degli obiettivi delle linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà». «Oggi ha detto il sogno si concretizza perché la Città Metropolitana inizia ad avere una programmazione dettagliata anche in un settore nevralgico come lo sport».
«Devo dire ha affermato il facente funzioni che dall’iniziale proposta del consigliere Latella si è attivato un meccanismo entusiasmante fra le amministrazioni che stiamo coinvolgendo.
Sarà, questa, un’occasione molto importante per le società e, soprattutto, per le ambizioni di un territorio che potrà essere ammirato in tutta la sua bellezza».
Dallo start di Riace, per l’occasione era presente anche il sindaco Antonio Trifoli, il Giro ciclistico attraverserà i borghi di Caulonia e Roccella per proseguire verso Marina di Gioiosa, Siderno, Locri e giù lungo lo Zomaro con le tappe di Cittanova, Taurianova, Polistena, Cinquefrondi, Melicucco, Rosarno, Gioia Tauro, Palmi, Bagnara, Scilla e Villa San Giovanni.
Il traguardo finale sarà fissato sul lungomare monumentale “Italo Falcomatà” nel Comune di Reggio Calabria, rappresentato nell’occasione dalla presenza di diversi Consiglieri delegati.
«C’è un mondo molto interessante dietro il ciclismo», ha riconosciuto Versace aggiungendo: «Noi dobbiamo provare a supportarlo facendo gli investimenti giusti così da coltivare, magari, futuri campioni di uno sport che ha fatto la storia del nostro Paese».
Il consigliere Giovanni Latella, invece, ha sottolineato come la Città Metropolitana abbia «fortemente voluto far coincidere l’evento con il 50° anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace che rappresentano, indiscutibilmente, il punto più alto dell’espressione storica, archeologica e culturale del nostro territorio».
Attraverso lo sport, quindi, «si può veicolare l’immagine migliore di una comunità che ha bisogno di crescere e farsi conoscere».
«Per farlo ha proseguito Latella abbiamo puntato su un evento storico che, per la prima volta, si è celebrato nel 1920 grazie all’impegno dello “Sporting club 1917” ed ha visto sfilare, lungo le nostre strade, campioni assoluti come Guerra, Coppi, Bartali, Moser, Adorni, Saronni, Argentin e Baronchelli».
«Il Giro Città Metropolitana ha concluso proprio per la sua caratura internazionale, potrà avere un sicuro ritorno anche in termini turistici, con le tv che riprenderanno e trasmetteranno gli scorci più suggestivi dell’intero comprensorio.
Un ringraziamento, dunque, lo rivolgo alla Federazione ciclistica ed alla Lega nazionale ciclismo, al settore Sport della Città metropolitana ed all’intero Consiglio che hanno permesso la realizzazione di un’importante iniziativa di sport, cultura e promozione».
La presentazione è stata aperta dai saluti del Presidente della Federazione ciclistica italiana, Cordiano Dagnoni, che insieme al suo vice Carmine Acquasanta, ha dedicato un grande in bocca al lupo per lo svolgimento della manifestazione sportiva, rimandando la sua presenza alla partenza del Giro.
Anche il commissario della Lega italiana ciclismo professionistico, Cesare Di Cintio, ha sottolineato i meriti della Città Metropolitana per «questa fantastica opportunità offerta al territorio».
«Il percorso ha spiegato è molto bello ed abbraccia tutta la provincia fino ad arrivare a Reggio Calabria. Siamo felici perché è maturato un connubio molto positivo fra amministrazione pubblica ed ente sportivo a beneficio di quanti amano lo sport».
«In poco tempo ha aggiunto si è fatto un lavoro molto preciso che ha visto il coinvolgimento e la partecipazione di tutti. Spero che il Giro possa diventare una competizione importante a livello nazionale da esportare all’estero, un obbligo che abbiamo come espressione delle istituzioni sportive».
«Far vedere al mondo intero le bellezze di Reggio nella ricorrenza del 50° anniversario dei Bronzi di Riace secondo Di Cintio è un’occasione fantastica per far conoscere un territorio molto fertile ed una popolazione appassionata di sport».
«Reggio ha concluso il commissario della Lega italiana ciclismo è una città fantastica che deve tornare, sicuramente, ai vertici. La Reggina, in questo senso, sta aiutando molto e speriamo che, attraverso l’impegno dimostrato dal Comune e dalla Città Metropolitana, possa tornare ai fasti di un tempo.
Come Lega siamo chiamati a manifestare, a tutti i nostri associati, l’unicità di questo territorio ed il Giro potrà rappresentare una vetrina per altri organizzatori che vorranno far passare i loro percorsi dalla splendida provincia di Reggio Calabria».