Cosenza

Trasformare l’identità in reddito e ricchezza, ecco la vera sfida per l’entroterra

vaccarizzo albanese - berat

La grande e vera sfida ed al tempo stesso la più interessante prospettiva di sviluppo delle aree interne della nostra regione, in particolare di quelle che possono dirsi orgogliose di ereditare, custodire e promuovere lo straordinario patrimonio delle minoranze linguistiche riconosciute e tutelate dalla nostra Costituzione, è legata a doppio filo alla capacità di trasformare l’identità dei territori in reddito e bellezza.

Con questa visione e su questa direzione che riteniamo strategiche e che traducono gli obiettivi e le ambizioni della stessa Regione Calabria, il ruolo di noi rappresentanti istituzionali locali deve essere quello di elevare progressivamente, insieme alla qualità dei servizi per le comunità residenti ed ospitanti, anche la parallela qualità della proposta culturale e turistico-esperienziale, selezionando con attenzione i propri contenuti distintivi, costruendo con sguardo globale una destinazione attrattiva e competitiva, aprendosi ai territori, promuovendo ogni utile relazione e confronto nazionale ed internazionale, comparando ed ispirandosi alle migliori esperienze di governo locale.

SODDISFAZIONE PER UNA GIORNATA RICCA DI EVENTI SIMBOLICI

Ne è convinto il Sindaco Antonio Pomillo sottolineando con soddisfazione come la ricca giornata di eventi solenni e simbolici organizzata e svoltasi con grande partecipazione emotiva e in un clima di festa, attorno alla sottoscrizione dell’atto di gemellaggio con la Città albanese di Berat, abbia tradotto perfettamente tutte quelle premesse, quelle aspirazioni e quella concezione e pratica del governo della cosa pubblica.

GEMELLAGGIO CON BERAT PROMOSSO DAL PREMIER RAMA

L’idea del gemellaggio aveva spiegato lo stesso Primo Cittadino nel corso del suo intervento nel Consiglio Comunale presieduto da Francesco Godino che ha dato lettura del documento nelle due lingue ha avuto origine lo scorso anno su imput e grazie all’attenzione, alla sensibilità ed all’impegno del Primo Ministro Edi Rama in occasione della sua visita istituzionale a Vaccarizzo Albanese e della cerimonia di riconoscimento della cittadinanza onoraria della nostra comunità.

È partito da lì un percorso virtuoso che si è rafforzato progressivamente con il coinvolgimento delle nostre rispettive comunità e con i diversi incontri e scambi intercorsi che hanno portato alla giornata odierna, storica per le nostre due terre.

POMILLO: AUSPICHIAMO CHE L’ALBANIA SIA PRESTO MEMBRO UE

Il cammino che oggi ci proponiamo di consolidare insieme ha proseguito il Primo Cittadino auspicando che l’Albania possa presto far parte a pieno titolo dell’Unione Europea si basa su queste premesse importanti che siamo chiamati a confermare, costruendo insieme una parte del futuro delle nostre comunità che allo stesso modo sono state e restano co-protagoniste del mosaico identitario europeo.

CI GEMELLIAMO SULLA BASE DELLE NOSTRE IDENITÀ E DIVERSITÀ

La definizione di gemellaggio che di più ci piace ha scandito è quella che sottende, da parte dei due gemellanti, la condivisione di un medesimo destino pur preservando le proprie diversità, con la volontà di conoscersi meglio e di riscoprire le comuni radici.

Condividiamo un forte senso delle rispettive identità storiche e culturali e delle nostre tradizioni. Promuovendo questo gemellaggio, i nostri due comuni esprimono la speranza di far incontrare le nostre realtà in ogni loro aspetto.

Ciò che ci ha portato a stimarci ed a considerarci amici non è solo la comune origine, la lingua e le tradizioni, ma anche il sentire comune rispetto a valori quali la responsabilità, il rispetto, la pace e la tolleranza. Questi sono i valori su cui svilupperemo le nostre azioni future.

PROMUOVEREMO SCAMBI DI ESPERIENZE IN TUTTE LE DIREZIONI

Mantenere legami permanenti tra i comuni di Vaccarizzo Albanese e Berat per promuovere il dialogo, per scambiare esperienze e per eseguire tutte le attività congiunte che possono favorire un miglioramento reciproco in tutti i campi che rientrano nelle rispettive competenze; incoraggiare e sostenere gli scambi tra i concittadini, per garantire, con una migliore comprensione reciproca ed una cooperazione efficiente; agire secondo le regole dell’ospitalità, rispettando le diversità, in un’atmosfera di fiducia e con spirito di solidarietà; garantire a tutti i popoli la possibilità di partecipare agli scambi tra le nostre due comunità senza discriminazione di qualsiasi forma.

Sono, questi, alcuni dei punti dell’atto di gemellaggio sottoscritto nei giorni scorsi dal Sindaco Antonio Pomillo e dal Sindaco della città albanese di Berat, Ervin Demo in Consiglio Comunale.

INVESTIREMO INSIEME SULLA PROMOZIONE DEI MARCATORI IDENTITARI

E tra le diverse attività previste tra i due anti, nell’atto di gemellaggio è sancita la condivisione di strategie di comunicazione e di marketing territoriale finalizzate alla promozione nazionale ed internazionale delle rispettive destinazioni e delle rispettive regioni di appartenenza; sia investendo sui Marcatori Identitari Distintivi (MID) delle due aree e sul patrimonio già riconosciuto o candidabile al riconoscimento Unesco, sia co-organizzando eventi che puntino al rafforzamento della consapevolezza locale del valore culturale, turistico-esperienziale ed economico delle produzioni agroalimentari, della ricchezza enogastronomica, della tutela della biodiversità ed in generale dello sviluppo eco-sostenibile e della qualità della vita.

IDENTITÀ È SVILUPPO BELLEZZA, IL MESSAGGIO INCISO IN UNA TARGA

Siamo convinti che nel patrimonio identitario distintivo ereditato nei nostri territori e dalle nostre comunità risiedano la forza e la bellezza del nostro avvenire, della nostra collaborazione e del nostro sviluppo comune.

Sono, queste, le parole impresse nella targa consegnata al Sindaco di Berat che ha donato al Sindaco una originalissima tavola di ulivo sulla quale è stato inciso a mano il Centro Storico della cittadina albanese, patrimonio Unesco.

GALLO E STRAFACE INAUGURANO TRE IMPORTANTI INFRASTRUTTURE

Dopo la sottoscrizione dell’atto di gemellaggio con la città albanese di Berat, sono stati inaugurati la scritta all’ingresso del salotto diffuso di Vakarici, la Torre dell’Orologio, la Chiesa della Madonna del Rosario che ospiterà il Museo delle Statue Antiche e, infine, il Centro Polifunzionale per servizi di integrazione sociale e lavorativa finanziato con fondi PON – Programma Operativo Legalità, alla presenza, tra gli altri, del Sindaco di San Giorgio Albanese Gianni Gabriele, dell’Assessore regionale all’agricoltura e alle minoranze linguistiche Gianluca Gallo e della Presidente della terza commissione attività culturali del Consiglio Regionale Pasqualina Straface che è anche delegata dal Presidente della Regione Calabria Occhiuto a coordinare i rapporti tra le comunità italo-albanesi e le attività legislative dell’assise regionale.

CONDIVISI CON SINDACO DEMO PROGETTI DI MARKETING TERRITORIALE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA DESTINAZIONE VAKARICI

Nel corso della loro permanenza a Vaccarizzo Albanese, il Sindaco Ervin Demo, insieme alla delegazione composta dal vicesindaco Etleva Dhima, dal responsabile ufficio turismo Silvana Merdani e dal responsabile agli affari generali Petro Sinjari, è stato guidato in visita al centro storico di Vakarici e nel territorio dal responsabile comunicazione strategica del Comune Lenin Montesanto che lo ha informato sui progetti di internazionalizzazione della destinazione turistica, di marketing territoriale e di albergo diffuso sui quali l’Amministrazione comunale resta impegnata.

19 EDIZIONE CONCORSO VINI ARBERESHE, TUTTI I PREMIATI

Piazza Scura gremita, musica e degustazioni identitarie. La 19esima edizione del Concorso dei Vini Arbëresh si è confermato un format di successo, raccogliendo nel borgo tantissimi ospiti anche dal territorio.

Costantino Barbuto di San Benedetto Ullano, l’azienda Agricola di Maria Teresa Bua di Vaccarizzo Albanese e Michele Policastro di Frascineto sono, rispettivamente, il primo, il secondo ed il terzo classificato della categoria Bianchi. – Si sono aggiudicati, invece, il podio della categoria Rosati, tutti di San Giorgio Albanese, Francesco Pisarra (1° posto), Cosimo Algieri (2°) e l’azienda agricola di Fiorella Sprovieri (terzo posto).

Pietro Godino di Vaccarizzo Albanese, Giorgio Scaramuzzo di San Giorgio Albanese e Antonio Bellucci di San Demetrio Corone hanno conquistato infine le tre prime posizioni della categoria vini rossi.

Hanno ricevuto la menzione speciale della giuria guidata da Gennaro Convertini, presidente dell’Enoteca regionale Casa dei vini di Calabria, Angelo Oriolo e Andrea de Marco di Spezzano Albanese e Daniele Atanasio Sisca di Santa Sofia d’Epiro per la categoria Bianchi.

Per la categoria vini rossi la menzione speciale è andata a Angelo Oriolo (Spezzano A.), Biaggio Scaramuzzo (San Giorgio A.), Leopoldo Bellucci (San Demetrio C.); Marco Scura (Vaccarizzo A,), Pierfrancesco Godino (Vaccarizzo A.), Salvatore Bua (Vaccarizzo A.), Giuseppe Groccia (Santa Sofia d’Epiro).

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