Trebisacce: il 2 giugno si terrà la festa del biondo 2020, alla scoperta dei giardini della città
L’emergenza Covid-19 non può cancellare il desiderio di portare avanti una consolidata tradizione e di celebrare un marcatore identitario della storia e della cultura di Trebisacce: il Biondo Tardivo, l’arancia autoctona di Trebisacce.
Proprio per questo motivo, con una formula rivista in funzione del rispetto delle disposizioni di sicurezza in atto, anche quest’anno, nella data consolidata del 2 giugno, la Città di Trebisacce celebrerà l’VIII Edizione della Festa del Biondo Tardivo, puntando i riflettori sui Giardini di Trebisacce, luogo dove il Biondo è nato e dove ha scritto la storia del territorio.
Nel corso della giornata di martedì 2 giugno, il Comune di Trebisacce, in collaborazione con l’ASSOPEC (Associazione Commercianti di Trebisacce), la Pro Loco Città di Trebisacce, l’Associazione L’Albero della Memoria, il Consorzio dei Giardini di Trebisacce,
l’Associazione Vento del Sud – Parco Urbano La Cava e Il Mulino Country Resort, organizzerà una passeggiata guidata alla scoperta della storia e della bellezza di uno dei luoghi più suggestivi dell’Alto Ionio e della Città del Biondo: I Giardini di Trebisacce.
Un incontro con la storia di un luogo dove sono stati scritti capitoli importanti della vita della comunità di Trebisacce, che verranno illustrati con partecipata competenza da esperti nel settore.
Non mancherà ovviamente la possibilità di poter gustare il sapore del più gustoso frutto dell’Alto Ionio: il Biondo Tardivo di Trebisacce.
L’ottava edizione della Festa del Biondo ha dichiarato il sindaco di Trebisacce Franco Mundo il cui programma è necessariamente condizionato dall’emergenza Covid-19, diventa un’occasione di riflessione e approfondimento su un elemento fondamentale della storia, del passato e del futuro di Trebisacce.
Un passato che ci proietta in un futuro caratterizzato dalle tante iniziative che vedono il Biondo protagonista, da tempo promosse dalla Delegata alle Attività Agricole, Antonella Acinapura, che in collaborazione con alcune delle più prestigiose realtà italiane dedicate allo studio degli agrumi, sta portando avanti un processo importante che mira alla riqualificazione e ricollocazione sul mercato del Biondo di Trebisacce.
Ma il Biondo è anche cultura e tradizione, ed eventi come quello del 2 giugno ci permettono di ricordalo a tutto il nostro territorio.
Il Biondo Tardivo è e resta uno degli elementi su cui puntare sotto il profilo culturale e turistico ha dichiarato l’Assessore alla Cultura e al Turismo Maria Francesca Aloise. Il turismo enogastronomico, ma anche la cultura della memoria storica di un prodotto che ha rivestito un ruolo chiave nel passato di Trebisacce, sono ambiti su cui dobbiamo investire energie e risorse, anche per far conoscere a tutti una delle eccellenze più importanti del territorio, eccellenza dalla quale può nascere anche un indotto economico attraverso il turismo.
Ritengo tuttavia che sia importante, per coloro che il territorio lo vivono in prima persona, conoscere la storia del Biondo e dei Giardini, perché solo essendo consapevoli del nostro passato possiamo immaginare il nostro futuro.
Proprio per questo motivo abbiamo scelto, in collaborazione con i partner che da sempre si prodigano per la promozione del Biondo, di dedicare questa edizione, la cui organizzazione è influenzata dalle misure di sicurezza proprie dell’emergenza Covid-19, alla riscoperta del passato del Biondo.
Tutte le indicazione per poter partecipare alla VIII Edizione della Festa del Biondo Tardivo saranno comunicate sul sito del Comune di Trebisacce e sui canali social dell’ente.