Arte e cultura

Un nuovo partenariato di Mana Chuma Teatro con Jeunesses Med e il Ref (Réseau Euromed France): Mob in Med!

Nel giugno del 2024 Reggio Calabria ha accolto una settantina di giovani provenienti da 17 paesi del bacino del Mediterraneo per la settima edizione dell’incontro dei giovani del Mediterraneo, il Med Youth Meeting, organizzato dalla Rete Jeunesses Med (Med Youth) con il sostegno del REF (Réseau Euromed France) in stretta collaborazione con Mana Chuma Teatro.

L’incontro di giugno ha permesso, tra le altre cose, di far scoprire ai giovani partecipanti la città di Reggio Calabria e la sua provincia. È stata un’importante opportunità per i giovani di conoscere meglio le organizzazioni della società civile, le loro sfide e le potenzialità di questo settore. Il meeting ha permesso uno scambio di idee e pratiche tra i partecipanti ma anche tra le realtà, associative e istituzionali, attive sul territorio.

Data la sua posizione al centro del Mediterraneo, questo incontro è stato anche un’opportunità per la città di rafforzare le sue relazioni con le due sponde del Mediterraneo. Infine ha aperto la strada a un nuovo progetto, ideato dal REF e da Jeunesses Med in partenariato con Mana Chuma Teatro: Mob In Med!

Si tratta di un nuovo progetto che riunisce 22 giovani euro-mediterranei per costruire una campagna di sensibilizzazione e di advocacy sugli ostacoli alla mobilità dei giovani nel Mediterraneo, nato dalla constatazione delle numerose difficoltà negli spostamenti che i giovani incontrano durante le attività regionali organizzate dal REF.

Ogni volta, infatti, l’organizzazione degli incontri Jeunesses Med/Med Youth si rivela un vero e proprio percorso a ostacoli. Durante l’ultimo incontro organizzato in collaborazione con Mana Chuma Teatro a Reggio Calabria, ad esempio, una giovane turca, due siriani, tre libanesi e tre tunisini non sono potuti arrivare in città perché non hanno ottenuto i loro visti, mentre due giovani di Gaza non hanno potuto prender parte all’incontro a causa della situazione di conflitto in Medio Oriente.

È proprio a partire da questa constatazione che il REF, Jeunesses Med e Mana Chuma Teatro hanno deciso di illustrare, attraverso questa campagna, cosa significhi spostarsi quando si è giovani nel Mediterraneo. L’obiettivo è testimoniare lo stato della mobilità giovanile nel Mediterraneo, mostrare gli ostacoli che i giovani affrontano, ma anche evidenziare gli aspetti positivi della mobilità per i giovani nella regione.

Per questo motivo, Mob in Med! è stato concepito come un progetto costruito da e per i giovani. Un gruppo di 22 ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, è stato selezionato a seguito di un bando di candidatura. Questo gruppo è composto da 16 persone di quattro paesi europei (Francia, Italia, Malta, Grecia) e da 6 persone provenienti da sei paesi (Tunisia, Algeria, Marocco, Libia, Giordania, Palestina) della sponda sud del Mediterraneo, impegnate nella società civile.

Mob In Med! prevede che i 22 giovani saranno coinvolti in ogni fase della costruzione della campagna attraverso un ciclo di laboratori. Il primo incontro online si è già tenuto a dicembre.

I prossimi appuntamenti si terranno a gennaio, febbraio e marzo con i laboratori per definire la linea editoriale della campagna, di advocacy e comunicazione.

Nel mese di maggio 2025 Reggio Calabria ospiterà un laboratorio in cui finalmente i 22 partecipanti del progetto si incontreranno di persona in città, per tre giorni, per approfondire il percorso realizzato nei mesi precedenti.

Verranno prodotti quattro video incentrati su diversi territori. Un opuscolo grafico, concepito come un diario di viaggio, conterrà sia raccomandazioni per migliorare l’attuale situazione della mobilità, sia illustrazioni con le testimonianze e gli itinerari di alcuni giovani partecipanti che hanno incontrato ostacoli durante il loro viaggio verso Reggio Calabria per partecipare al Med Youth Meeting dello scorso giugno. Il materiale audiovisivo e quello cartaceo saranno tra gli strumenti principali della campagna di sensibilizzazione e di advocacy nell’ambito di questo progetto, con l’obiettivo di diffondere informazioni sulla situazione della mobilità giovanile nel Mediterraneo tra il pubblico in generale, la società civile, le istituzioni e i governi, per indurre un cambiamento positivo nelle politiche e nelle pratiche, facilitando così il movimento dei giovani. Questa campagna prevede collaborazioni con media indipendenti a livello locale, nazionale e mediterraneo.

 

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