Un’altra giornata senz’acqua e senza preavviso a Corigliano Rossano
I due centri storici della terza città della Calabria non possono e non devono essere ostaggio del fontaniere o dipendente comunale di turno che decide di lasciare per una domenica intera residenti, esercizi commerciali ed attività senza acqua.
Come si può parlare di turismi e opportunità di sviluppo, se manca la benché minima programmazione per ridurre i disagi legati ai disservizi, continui e costanti, non solo sull’acqua ma anche per quanto riguarda la fogna. Invece che su interventi secondari e di facciata si investano fondi PNRR per risolvere le criticità.
È quanto denuncia il Movimento del Territorio facendosi portavoce del malcontento di tantissimi cittadini che vivono in particolare nel centro storico di Corigliano che hanno dovuto aspettare le prime ore di questa mattina (lunedì 28) per vedere uscire nuovamente acqua dai propri rubinetti.
Come purtroppo spesso accade non c’è traccia di comunicazioni da parte dell’Ente. Non è dato sapere aggiunge il Movimento del Territorio se l’acqua sia mancata per un guasto o per altro; se era già disponibile ieri e se, quindi, bastava solo aprire l’acquedotto.
Sappiamo che la lunga estate senza acqua ha aggravato la situazione, che acqua non ce n’è e che va centellinata, ma non è possibile lasciare un’intera area urbana senza per una giornata intera senza alcuna motivazione.