Reggio Calabria
Università Mediterranea presente alla seconda edizione di “Università Svelate”


Anche quest’anno la CRUI ha promosso l’ormai rituale appuntamento del 20 marzo in cui si celebra la Giornata Nazionale delle Università.
Su tutto il territorio nazionale gli Atenei italiani hanno dato vita alla seconda edizione di “Università Svelate”, quest’anno in collaborazione con ANCI e sempre con il patrocinio del MUR e con la partecipazione del Presidente della Repubblica.
Fin dal suo concepimento la Giornata ha avuto come finalità quella di mostrare il ruolo propulsivo che le Università rivestono nello sviluppo del Paese e nella promozione della coesione sociale.
Nell’edizione del 2025 l’attenzione si è concentrata in particolare sulle città universitarie, quali luoghi privilegiati dell’interazione sinergica tra Università e territori.
Luoghi di produzione e di condivisione della conoscenza, le città universitarie sono piattaforme di innovazione al servizio del Paese.
Di qui il rafforzamento della collaborazione CRUI – ANCI per rendere queste città sempre più funzionali, sostenibili, dinamiche e attrattive a beneficio non solo delle comunità studentesche, ma della più ampia popolazione urbana di cui queste sono parte.
Per dare senso allo spirito dell’iniziativa CRUI che ha invitato gli Atenei ad aprirsi all’ascolto e all’accoglienza di tutti gli attori della scena sociale, l’Università Mediterranea ha dato avvio alla celebrazione di “Università svelate” con il convegno dal titolo “La formazione come strumento di contrasto alle vulnerabilità delle ragazze e dei ragazzi”, svoltosi in aula Quistelli dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
I lavori hanno avuto inizio con l’introduzione del Rettore dell’Ateneo reggino, Prof. Giuseppe Zimbalatti, che ha espresso il suo compiacimento nel vedere la partecipazione dei Dirigenti scolastici, dei docenti e degli studenti delle scuole del territorio, unitamente ai rappresentanti delle Istituzioni cittadine e degli ospiti che avrebbero relazionato di lì a poco.
Mettere insieme tutte queste risorse, umane e istituzionali, è il primo passo per poter costruire un futuro sostenibile nella propria città, secondo il Rettore, che ha concluso augurandosi che la sinergia costruita attraverso l’evento di ieri possa essere l’inizio di una cooperazione stabile e di un dialogo interistituzionale costante.
Subito dopo è intervenuta la dott.ssa Anna Maria Briante, Assessore all’Istruzione, Università e Pari opportunità della Città Metropolitana di Reggio Calabria, a cui hanno fatto seguito i saluti del Direttore del Dipartimento DIGIES, Prof. Massimo Finocchiaro Castro.
Ha poi preso la parola la Prorettrice all’orientamento, Prof. Rossella Marzullo che ha moderato i lavori e ha sottolineato che scuola e università continuano a essere, nonostante le complessità di questo tempo, il più importante ascensore sociale possibile.
Ha inoltre posto in rilievo che quella di ieri deve essere intesa come un’occasione preziosa per realizzare azioni sinergiche e condivise con la scuola, i suoi dirigenti e tutto il mondo istituzionale al fine di co-progettare a più voci un sistema che favorisca sempre di più la cultura della prosecuzione degli studi, che sono e restano l’unica possibilità di crescita personale e professionale.
È quindi intervenuta la Prof. Federica Tescione, coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Progettazione pedagogica e gestione dei servizi educativi per i minori, che ha messo in evidenza la necessità di superare le logiche economiche per far fronte alle fragilità e alle nuove vulnerabilità di ragazzi e ragazze che devono trovare nell’università un luogo che rappresenti una chance per coltivare i propri talenti.
E proprio il tema dei talenti è stato al centro delle riflessioni del Procuratore del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, Dott. Roberto Di Palma, che con il suo intervento ha sollecitato i ragazzi e le ragazze a non aver paura di mettersi in gioco, perché quella paura rischia di neutralizzare i propri talenti come nella parabola evangelica, traducendosi in una perdita di possibilità di contribuire al progresso sociale, che è dato dalla somma della messa a fuoco dei talenti di ciascuno, secondo l’insegnamento di Amartya Sen.
È successivamente intervenuto il Dott. Antonio Marziale, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Calabria, che ha dialogato con i ragazzi presenti invitandoli a non farsi governare dall’intelligenza artificiale e a difendersi dal dominio degli algoritmi mediante la formazione.
Le conclusioni sono state affidate alla Dott.ssa Loredana Giannicola, Coordinatore regionale dirigenti tecnici – USR Calabria, che oltre a rappresentare l’anello di congiunzione tra scuola e università, ha arricchito il dibattito invitando a costruire percorsi volti alla tutela del Mediterraneo, della sua storia e della sua cultura millenaria, evocando il volume di Harari, Nexus, che è un invito al recupero delle nostre radici.
Ha infine tracciato un percorso che si snoda in una triplice direzione per sostenere i ragazzi e le ragazze nelle loro scelte e nella prosecuzione degli studi: la difesa del capitale intellettuale, la progettualità autobiografica e la diffusione della cultura della cittadinanza.
Gli eventi sono proseguiti nel corso di tutta la giornata presso tutti i Dipartimenti. In quello di Agraria, con gli studenti e le studentesse delle scuole, si è discusso di Innovazioni tecnologiche e alimenti del futuro e di cambiamento climatico.
Presso il DIGIES si sono tenuti laboratori di “narrazione autobiografica”, il PGreco Day e il Laboratorio formativo finalizzato all’accesso al mondo del lavoro rivolto ai volontari del servizio civile.
Nel Dipartimento di Architettura e Design sono stati allestiti Laboratori a cura di docenti e studenti, si è tenuto il Simposio sulla Scienza della Felicità, con la partecipazione degli atleti dell’A.S.D. Reggio Calabria Basket in Carrozzina e presso Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Energia, dell’Ambiente e dei Materiali si sono svolte attività di presentazione dei diversi corsi di laurea ed è stata realizzata l’esposizione di alcuni strumenti ingegneristici a beneficio dei giovani partecipanti.
L’evento conclusivo si è tenuto in serata presso il Foyer del Teatro Francesco Cilea che ha ospitato l’esibizione dell’Ensemble Mediterranea, con musiche eseguite da studenti, docenti e personale dell’Ateneo reggino coordinati dal Maestro Dario Siclari.
L’Ensemble Mediterranea, alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni e di un folto pubblico, ha eseguito musiche di D. Gillespie, T. Puente, B.T. Jones, A. Britti e altri autori contemporanei, sottolineando come la musica possa rappresentare uno strumento di condivisione e di ascolto reciproco sia fra le persone che fra diverse componenti della società.
Questo era certamente il giusto modo per rimarcare il messaggio di coesione e costruzione di percorsi condivisi per garantire un futuro nella propria terra ai giovani, alle loro famiglie e all’intera compagine sociale.