Varia di Palmi, ufficialmente aperta l’edizione 2024
Il presidente della Fondazione Varia, Daniele Laface: "Quest'anno forte legame con la tradizione ed eventi sia culturali che spettacolari. Almeno due artisti di fama nazionale e internazionale"
È ufficialmente aperta l’edizione della Varia di Palmi 2024. È stato infatti pubblicato il programma dell’estate palmese e degli eventi che accompagneranno la città fino alla “scasata” del prossimo 25 agosto. Un programma che, come anche comunicato dall’Amministrazione Comunale di Palmi, prevede tante sorprese ancora da svelare. Di seguito il commento del presidente della Fondazione Varia, Daniele Laface: «Per prima cosa vorrei dire che – sottolinea Laface – il programma è stato reso possibile grazie al sostegno del nostro main sponsor Project Management, che anche quest’anno ha voluto supportarci con un contributo ancora più significativo, degli sponsor platinum e di tutti gli altri. Un ringraziamento particolare va al Comune di Palmi e al sindaco Ranuccio, che come sempre ha fatto il possibile per erci sia economicamente che logisticamente. Ovviamente, non dimentichiamo la Città Metropolitana di Reggio Calabria e il sindaco Giuseppe Falcomatà, per aver condiviso il progetto di Fondazione per la salvaguardia della Varia e per la valorizzazione del territorio attraverso la manifestazione».
Il programma di quest’anno vedrà una forte riconoscibilità degli eventi della tradizione, con l’introduzione di giornate di racconto della Varia attraverso i settori della Fondazione. Queste giornate, a fruizione gratuita, permetteranno al pubblico di scoprire la storia di questa manifestazione. Non mancheranno ovviamente gli eventi di intrattenimento, sia culturali che spettacolari: come l’anno scorso, il programma non è ancora definitivo e prevede la definizione di almeno due concerti con artisti di fama nazionale e internazionale. Altri eventi minori verranno ufficializzati non appena altri sostenitori confermeranno il loro contributo. Quest’anno, il grande opening è stato curato da RDS, con la partecipazione di artisti come i Negramaro, Noemi, Irama, tra gli altri, offrendo una visibilità alla città che non si era mai registrata prima.
«Come Fondazione – conclude Laface – rimaniamo fiduciosi circa un contributo anche da parte della Regione Calabria. Già lo scorso anno, il contributo regionale è stato ufficializzato solo pochissimi giorni prima della scasata, a festa praticamente finita, mettendoci in estrema difficoltà essendo il nostro un ente che deve muoversi ed organizzare con anticipo. Quest’anno, ovviamente, non potremo percorrere lo stesso percorso. Nonostante il Comune, d’intesa con la Fondazione e con la Comunità Festiva, abbia inviato la richiesta di finanziamento nei termini previsti dalla legge regionale alla fine del mese di marzo, abbiamo registrato il silenzio della Regione. L’auspicio è che questa manifestazione possa diventare anche un simbolo di condivisione e unità».