Via libera in Consiglio all’istituzione della Consulta metropolitana per la tutela della salute mentale
L’assemblea di Palazzo “Alvaro” ha approvato all’unanimità l’istituzione della Consulta metropolitana per la tutela della salute mentale, un provvedimento particolarmente atteso dal territorio e ritenuto di fondamentale importanza da associazioni e cittadini quale strumento ideale per fornire risposte adeguate alle numerose istanze e ai bisogni che provengono dalle fasce più fragili della popolazione.
Il percorso che porta il territorio di Reggio Calabria (unico in tutta la regione) a dotarsi di un istituto simile, è partito nel corso della precedente legislatura su forte impulso del Sindaco Giuseppe Falcomatà ed è andato avanti grazie all’impegno dell’intero Consiglio metropolitano e del sindaco facente funzioni Carmelo Versace, nonchè dello stimolo costante della Consulta comunale Città metropolitana, presieduta da Emilia Condarelli e dall’associazione Unasam, rappresentata dalla consigliera nazionale Immacolata Cassalia, entrambe presenti oggi in Aula per seguire da vicino lo svolgimento dei lavori.
“Siamo davvero contenti di aver portato a compimento un percorso che era stato interrotto solo a causa dell’emergenza pandemica e su cui la Città metropolitana ha sempre creduto fermamente”, ha affermato nel corso dei lavori il Sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace che ha rivolto anche un ringraziamento “alla presidente Condarelli, alla rappresentante Unasam Cassalia, al consigliere delegato Mantegna e a tutto il Settore, per aver lavorato in modo veloce ed efficace affinché tutto l’iter potesse concludersi nel migliore dei modi.
È una risposta seria e autorevole che le istituzioni del territorio, con il contributo fondamentale del mondo dell’associazionismo, danno alle fasce più deboli della popolazione”. Forte apprezzamento per l’approvazione del provvedimento è stato espresso anche da parte dei consiglieri delegati, Filippo Quartuccio e Giuseppe Giordano.
Di momento emozionante e di grande pregnanza sociale, ha poi parlato a margine dei lavori consiliari, la presidente Condarelli, evidenziando la centralità di un passaggio istituzionale che “fa di Reggio Calabria la prima realtà territoriale della regione ad avere assunto questo importante provvedimento che si rivelerà di grandissima utilità per il miglioramento delle condizioni di vita di tantissime persone che vivono in condizione di grave sofferenza.
Un sentito ringraziamento all’amministrazione metropolitana e ai funzionari per la sensibilità e l’attenzione con cui è stato riavviato e concretizzato questo importante percorso”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Cassalia che ha rimarcato l’importanza di questo strumento “che ci consente di affrontare meglio la delicatissima opera di presa in carico nei confronti delle persone che soffrono di disturbi mentali, orientando in modo più coordinato anche la fase di reinserimento nella società civile”.
Nel corso dei lavori, inoltre, l’Aula “Leonida Repaci” ha adottato lo schema del Rendiconto di Gestione per l’esercizio finanziario 2021 che ha messo in rilievo l’ottimo stato di salute delle finanze dell’Ente e le prospettive future dell’azione amministrativa, come spiegato anche dal consigliere delegato Giuseppe Ranuccio il quale ha parlato di “documento molto importante per la continuità dell’Ente che certifica, nonostante il periodo difficile da cui stiamo lentamente uscendo, come la Città metropolitana sia riuscita a garantire alti livelli di riscossione svolgendo nel contempo una buona attività di spesa. Abbiamo investito nel 2021 oltre 12 milioni di euro in viabilità, edilizia scolastica, opere pubbliche e difesa del suolo.
Altro dato incoraggiante riguarda le tante leve di finanziamento intercettate a livello sovra metropolitano e questo offre l’idea del tanto lavoro svolto in termini di programmazione”.
Altro passaggio significativo degli odierni lavori del Consiglio metropolitano ha poi riguardato la materia della tutela ambientale attraverso l’approvazione del regolamento degli scarichi idrici. Un riordino particolarmente atteso, hanno spiegato il consigliere delegato, Salvatore Fuda, “che offre un quadro di regole chiare ad un ambito, quello delle acque reflue urbane, su cui l’Ente sta lavorando con particolare attenzione, anche con la collaborazione della Polizia metropolitana per integrare e supportare il Settore Ambiente e mediante un percorso di coinvolgimento dei territori”. Un convinto plauso per questo provvedimento è stato espresso dai consiglieri delegati, Giuseppe Sera e Giuseppe Giordano.
Tra gli altri punti all’ordine del giorno, infine, disco verde dell’Aula di Palazzo “Alvaro” anche all’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche, alla nomina dei componenti delle Commissioni e Sottocommissioni Elettorali Circondariali, alla modifica del regolamento per il funzionamento del Consiglio Metropolitano, ad una variazione al bilancio di previsione 2022-2024 e alle linee Programmatiche di mandato 2021-2026.