Vico Neforo pronto a cambiare volto: illustrato il progetto di rigenerazione urbana
“La Città che si fa con i cittadini, ascoltando i loro bisogni, le loro aspettative, le esigenze che si riscontrano nel quotidiano, individuando infrastrutture e servizi che risultino realmente utili ad un miglioramento sensibile della qualità della vita delle persone”. Questo l’assunto alla base dell’assemblea popolare partecipativa tenutasi quest’oggi nel complesso residenziale pubblico di Vico Neforo, nel quartiere di San Brunello di Reggio Calabria.
Tantissimi i cittadini del grande complesso di edilizia residenziale che hanno voluto prender parte all’assemblea convocata dall’Amministrazione comunale reggina, alla presenza del Consigliere con delega al programma Rigenerazione Urbana, Nino Malara, e del sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, con l’obiettivo di illustrare e condividere i contenuti del progetto che punta ad un deciso miglioramento del decoro urbano e dei servizi per il quartiere. All’assemblea, insieme a Brunetti e Malara, erano presenti diversi rappresentanti dell’Amministrazione cittadina. Tra loro gli Assessori Rocco Albanese, Francesco Gangemi e Giuggi Palmenta, il Presidente del Consiglio Enzo Marra, il Consigliere Franco Barreca, oltre al Rup dell’opera Giovanni Rombo ed ai rappresentanti dell’Associazione Jan Palach tra i quali il gia consigliere comunale reggino Giovanni Minniti.
Un incontro che segue il percorso partecipativo di confronto e di dialogo con la comunità dei residenti inaugurato qualche anno fa dal sindaco Giuseppe Falcomatà che, accompagnato da assessori e consigliere delegati, in più occasioni si era confrontato con i cittadini di Vico Neforo, individuando criticità ed obiettivi da perseguire, in accordo alle aspettative dei residenti. E proprio in questo quadro si inserisce l’attività programmata dall’Amministrazione comunale reggina, oggi guidata dal facente funzioni Brunetti, che, portando avanti gli obiettivi di mandato, ha dato seguito agli auspici condivisi negli anni scorsi con la cittadinanza.
L’intervento illustrato quest’oggi, finanziato appunto dalla linea ministeriale di Rigenerazione Urbana, prevede una serie di interventi di riqualificazione dell’area. A cominciare dalla pavimentazione del complesso, che sarà completamente sostituita, così come tutte le aree comuni, prevedendo la sistemazione e la creazione di nuovi spazi a verde, aree ludiche, spazi per lo sport all’aperto, un campo da gioco polivalente, un campo da bocce, la riqualificazione dell’anfiteatro, che sarà anche destinato ad attività teatrali o al cinema all’aperto, oltre ad un sistema per una migliore regimentazione delle acque piovane ed infine la realizzazione un impianto di videosorveglianza che aumenterà la sicurezza di tutto il quartiere.
“Una bella mattinata di confronto e condivisione, in un clima costruttivo di piena collaborazione tra la cittadinanza e l’Amministrazione – ha commentato il Consigliere delegato Nino Malara a margine dell’incontro – credo sia questo il modo migliore per costruire percorsi virtuosi di rigenerazione urbana, non è un caso che il finanziamento si chiami proprio così, che abbiano reali ricadute sulla vita quotidiana delle persone. In questo senso – ha aggiunto – credo che l’esperienza di Vico Neforo possa essere considerata come sperimentale, nell’ottica di un modello che va replicato anche in altre zone della città. Condividendo con la cittadinanza le scelte e gli obiettivi del progetto, siamo sicuri che sentiranno gli interventi come propri e li difenderanno anche dall’incuria e dal vandalismo. Ascoltando e parlando con queste persone si comprende perfettamente quanto ci tengano a questi spazi. Molti di loro si adoperano personalmente per tenerli puliti ed ordinati. In questo senso, un progetto del genere non può che partire proprio da chi vive il quartiere ed è per questo che abbiamo voluto organizzare questo incontro con l’obiettivo di raccogliere suggerimenti e migliorativi che serviranno ad affinare ulteriormente la fase della progettazione esecutiva e quella di esecuzione dei lavori”.