Villa San Giovanni: Emergenza Coronavirus, potenziamento delle Politiche Sociali con attivazione dei servizi rivolti alle persone in condizione di difficoltà
«Nel quadro delle attività messe in campo dall’Ambito territoriale 14 e dal Comune di Villa San Giovanni quale ente capofila, all’interno delle iniziative volte ad affrontare l’emergenza COVID-19, numerosi sono i servizi volti a rispondere alle esigenze di natura sociale e psicologica, nel settore delle Politiche Sociali».
A dichiaralo è Maria Grazia Richichi, Sindaco f.f. con delega ai Servizi Sociali, la quale sottolinea l’importanza dei servizi messi in campo e rivolti ai 13 Comuni dell’ambito: Bagnara Calabra, Calanna, Campo Calabro, Fiumara, Laganadi, San Procopio, San Roberto, Sant’Alessio, Sant’Eufemia, Santo Stefano, Scilla, Sinopoli e Villa San Giovanni.
Grazie all’impegno e alla professionalità delle risorse umane del PON inclusione e del Fondo Povertà e degli altri dipendenti del settore, coordinati dal Responsabile delle Politiche Sociali Maria Grazia Papasidero, che può contare sull’apporto qualificato, oltre che del personale amministrativo, su un’equipe formata da una psicologa, da assistenti sociali ed educatori professionali, sono stati attivati e vengono garantiti, qualificati e importanti servizi all’intero territorio compreso nell’Ambito Territoriale Sociale 14, in linea con le direttive emanate dal Governo e come previsto dalla circolare n. 1 del 27 marzo scorso, della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.
«La terapia educativa domiciliare ai minori, nonché ai minori diversamente abili, in modalità telefonica vocale o in videochiamata con il supporto scolastico, ludico-ricreativo e il supporto genitoriale, vede l’equipe professionale, previo consenso con l’utente , impegnata a raccoglie i bisogni della famiglia ed assistere telefonicamente con chiamata o videochiamata i genitori e i minori nello svolgimento delle attività quotidiane che in questo momento si devono, necessariamente svolgere tutte dentro le mura domestiche.
Il supporto scolastico attraverso la rete scolastica con gli insegnanti ,e ove necessario, con gli insegnanti di sostegno, per favorire il passaggio telematico dei compiti per le famiglie sprovviste di pc e stampanti a casa, con il sostegno durante lo svolgimento dei compiti, dei colloqui con gli insegnanti per il monitoraggio della situazione scolastica.
L’organizzazione di attività ludico-ricreative grazie all’utilizzo di piattaforme dedicate disponibili sul Web, con le quali si orientano e si guidano i genitori verso le attività ricreative da organizzare con i propri figli, con particolare attenzione anche alle diversità.
Il supporto genitoriale con l’aiuto nella gestione dell’emergenza, nell’accompagnare e supportate i genitori nella gestione dei figli in questa situazione emergenziale.
Infine, – conclude Maria Grazia Richichi – si continuano e si stanno continuando ad attivare i colloqui telefonici con i soggetti in carico, poiché come evidenziato anche dalla circolare dello scorso 27 marzo, l’attuale contesto emergenziale potrebbe avere effetti particolarmente forti su soggetti già caratterizzati da elementi di fragilità, sia di tipo fisico che psicologico.
In tale direzione di concerto con i Sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale e con la dirigente del Settore Politiche Sociali Maria Grazia Papasidero abbiamo predisposto per l’intero territorio dell’Ambito 14 l ‘attivazione dei servizi rivolti alle persone in condizione di difficoltà che in questo particolare momento esistenziale, ritenuto opportuno un potenziamento delle Politiche Sociali sull’intero territorio anche attraverso servizi di ascolto, per via telefonica e telematica dei soggetti con fragilità».