Italia

Zes unica, Rubano (FI) “Progetto di successo certificato da investimenti ma opposizione grida al lupo”

“Il decreto legge 124/2023 dedicava un capo specifico all’istituzione della Zes unica del Mezzogiorno in sostituzione delle singole Zes presenti nel Sud d’Italia.

L’idea, alla base di questa riforma, potrebbe essere sintetizzata dal motto latino “e pluribus unum” dai tanti uno solo. Una struttura più grande che può svolgere con più forza ed efficacia quello che veniva svolto da otto strutture più piccole con la finalità di rilanciare gli investimenti al Sud.

La Zes unica si è rivelata un successo assoluto, con investimenti totali per i quali si è richiesto l’accesso al credito di imposta pari a 9,4 miliardi, una cifra mai registrata negli anni precedenti”.

Così interviene in aula alla Camera, il deputato di Forza Italia e componente della Commissione finanze, Francesco Maria Rubano, durante l’informativa sul credito d’imposta per gli investimenti sulla Zes unica.

“A dare ragione a questa politica, oltre ai numeri, è anche il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, che riconosce come le imprese abbiano creduto in questo progetto.

Purtroppo, la questione politica della vicenda, che ha indotto alcuni gruppi di opposizione a chiedere l’informativa, è il provvedimento adottato dall’Agenzia delle Entrate che ha stabilito che il livello del credito di imposta alla luce delle domande pervenute sarà di circa il 16%.

Non discutiamo l’applicazione da parte dell’Agenzia delle entrate del meccanismo di salvaguardia per scongiurare lo splafonamento delle risorse disponibili spiega l’esponente azzurro ma discutiamo la tempistica con cui questa decisione è stata adottata.

Ci sono dei criteri stabiliti dalla legge per l’accesso al beneficio fiscale, sarebbe stata opportuna un’analisi sulla natura delle domande arrivate che avrebbe potuto dare una visione puntuale del fabbisogno di risorse necessarie per applicare il meccanismo di salvaguardia.

Il ministro Fitto, persona capace e credibile, ha espresso chiaramente la sua valutazione sulla tempistica di adozione del provvedimento dell’Agenzia delle entrate e sul difetto di comunicazione tra le amministrazioni in merito ai dati delle domande di accesso al credito di imposta.

Noi prosegue Rubano ci asteniamo dal formulare giudizi su una questione che ci ha visto spettatori ma ci sentiamo di avanzare una proposta, convocare in commissione finanze del Direttore dell’Agenzia delle entrate per dare delle spiegazioni.

L’opposizione vuole scrivere a tutti i costi una sorta di “Romanzo Meridionale” che porta a gridare al lupo al lupo su tutte le misure di questo governo, con le relative smentite rappresentate dai fatti.

Un romanzo che gli autori conclude il deputato provano a scrivere a tinte talmente fosche, che i primi a non vederne più la realtà sono proprio loro”.

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